Route66. Miss Lillian

Pubblicato: aprile 18, 2020 in Route 66

Lillian


Michael Wallis, lo straordinario cantore della Route 66, a proposito della Mother Road ha scritto: “Ci sono altre strade importanti che attraversano la nazione, più lunghe e più vecchie della Route 66, ma nessuna di loro può misurarsi con la Mother Road, nemmeno avvicinarsi.

E questo perché la Route 66 è fondamentalmente la strada della gente.

La gente, il popolo della Route 66 è stato determinante per elevare allo stato di leggenda un’highway apparentemente come le altre uscite dal piano di strade interstatali del 1926.

Sono tante le persone che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia della US Highway 66 e nel cuore degli appassionati, e tra queste un posto di rilievo lo ricopre senza dubbio Lillian Redman, Miss Lillian come tutti gli amanti della Strada affettuosamente la chiamavano.

Lillian Beatrice Leigon, questo era il suo nome da nubile, era nata a Granbury in Texas, l’11 Novembre del 1909, lo stesso giorno, 17 anni prima, della US Highway 66, la strada con la quale avrebbe stretto un legame indissolubile.

Nel 1916, a bordo di uno di quei caravan che hanno reso famoso il vecchio west nel mondo, la famiglia di Lillian si trasferirì in New Mexico in cerca di fortuna.

Il padre di Lillian sperava di trovare un’occupazione presso le ferrovie e ci riuscì in quello che all’epoca era uno degli snodi ferroviari più importanti: Tucumcari.

Lillian, divenuta grande, iniziò a lavorare come cameriera in Arizona presso le Harvey Houses, dei locali che appartenevano ad una famosa catena di ristoranti e di hotel dell’epoca, Harvey House appunto (attività che prevalentemente si trovavano in prossimità delle stazioni ferroviarie), prima di tornare a Tucumcari per gestire, come manager, il Blue Swallow Court.

Nel 1964 sposò Floyd Redman, un manager di un altro hotel di Tucumcari che qualche anno prima, nel 1958, acquistò il Blue Swallow e lo donò a Lillian che come regalo di nozze.

Ai coniugi Redman si deve la splendida, iconica insegna ad arco, che ancora oggi annuncia lo splendido motel e che attrae fotografi ed appassionati da tutto il mondo, e la trasformazione del nome da Blue Swallow Court nell’allora più moderno Blue Swallow Motel.

Di loro, dei Redman, si ricorda l’infinita umanità nei confronti dei più poveri, di coloro che non avevano nulla per pagarsi una notte al loro motel mentre erano in viaggio verso ovest.

Da questi poveri viaggiatori i Redman accettavano, come pagamento, anche effetti personali e se proprio non avevano nulla offrivano loro la stanza gratis.

Lillian rimase vedova nel 1973 ma continuò con dedizione a gestire il suo motel lungo quella strada che lei amava così tanto.

Finisco sempre per percorrere l’highway nel mio cuore con chiunque si fermi qui per la notte“, raccontava Lillian.

L’apertura della  Interstate 40 all’inizio degli anni 80 assestò un colpo durissimo all’economia di Tucumcari, ed ovviamente anche al Blue Swallow.

Ma neanche questa volta Miss Lillian si diede per vinta:

Quando arrivò la nuova highway e la Route 66 fu chiusa alla maggior parte del traffico, mi sono sentita come se avessi perso una vecchia amica.”

Tra mille difficoltà e con immutata passione, Miss Lillian ha continuato a gestire il suo motel.

Era ormai diventata una figura leggendaria tra gli appassionati della Mother Road, che spesso organizzavano dei veri e propri pellegrinaggi a Tucumcari solo per incontrarla e sentirle raccontare le tante storie che aveva scritto insieme alla sua Strada.

Nel 1998, alla soglia dei 90 anni, Miss Lillian vendette il suo amato motel ed andò a vivere non molto distante assieme al suo gatto Smocky,

Tuttavia appena poteva, sulla sua sedia a rotelle, si recava li davanti al Blue Swallow per portare il suo saluto ai viaggiatori.

Miss Lillian è morta il 21 febbraio del 1999, un anno dopo aver venduto il Blue Swallow Motel.

Con lei se ne è andata un’epoca, un modo romantico ed altruista di concepire la vita.

Sono tanti i riferimenti a Miss Lillian che ancora oggi si possono trovare al Blue Swallow Motel, grazie a Nancy e Kevin Mueller che ne hanno ereditato, dopo vari passaggi, la gestione.

La stanza più importante e grande del motel ha il suo nome “Lillian Redman Suite”, una stanza molto bella che rende omaggio ad una donna che ha segnato indelebilmente la storia del Blue Swallow e della Route 66.

Miss Lillian è stata uno degli emblemi della Route 66, una strada che ha fatto, e fa ancora, dell’amicizia e dell’amore una bandiera.

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