La Route 66
Link utili:
- Route 66 2019. Il mio quinto viaggio ad Est del Midpoint (Agosto 2019)
- Parole & Immagini del viaggio 2019 (Resoconti di viaggio)
- LIVE – On The Road 2019
- Le “dirette” video dalla Route 66
- Il Fotolibro 2019
- Route 66 2018 “Eastbound”. Il mio quarto viaggio sulla Mother Road (Agosto 2018)
- Parole ed immagini del viaggio 2018 (Resoconti di viaggio)
- LIVE – on the Road 2018.
- Le “dirette” video dalla Route 66
- Il Fotolibro 2018
- Route 66 2017. Il mio terzo viaggio sulla Mother Road (Maggio 2017)
- Parole & Immagini del viaggio 2017 (Resoconti di viaggio)
- LIVE – on the Road 2017
- Il video 2017
- Il Fotolibro 2017
- Route 66 2016. Il mio secondo viaggio ad Ovest del Midpoint (Agosto 2016)
- Parole & Immagini del viaggio 2016 (Resoconti di viaggio)
- LIVE – On The Road 2016
- Route 66 2015. Il mio secondo viaggio ad Est del Midpoint (Agosto 2015)
- Parole & Immagini del viaggio 2015 (Resoconti di viaggio)
- Route 66 2014. Il mio primo viaggio sulla Mother Road (Settembre 2014)
- Parole & Immagini del viaggio 2014 (Resoconti di viaggio)
- Il video 2014
- Il Fotolibro 2014
- Quale automobile noleggiare?
- I miei 5 itinerari di viaggio
- Itinerario 2019
- Itinerario 2018
- Itinerario 2017
- Itinerario 2015/2016
- Itinerario 2014
- Cars (il film di animazione della Pixar) & la Route 66
- Gli 8 stati attraversati
- I Motels ed i Diners della Route 66
- Le storie della Route 66
- Suggerimenti di viaggio
Il Viaggio
Il viaggio On The Road per eccellenza, 4000 Km di pura libertà.
Questo e molto altro è la Route 66.
Un viaggio attraverso 8 stati (Illinois, Missouri, Kansas, Oklahoma, Texas, New Mexico, Arizona e California), ma soprattutto un viaggio nel tempo, un tempo che sembra essersi fermato ed i cui ricordi sono tenuti vivi dal popolo della Strada Madre.La Route 66 è un insieme di icone, un microcosmo pulsante e vivo, bisogna permetterle di coinvolgerci, di assorbirci, bisogna “viverla”; non c’è un altro modo per percorrere la Strada Madre se non quello di lasciarci condurre da lei.
Il suo spirito è li, annidato in quella striscia d’asfalto carica di storie e di gente pronta a raccontarle.E’ come un libro che parla di un America che non c’è più, ma il cui fascino è più che mai vivo.
Per percorrerla è importante conoscerne la storia, raccogliere notizie sui singoli percorsi e sulle particolarità che ciascuno di essi offre al viaggiatore; non è più una strada di collegamento tra città, ma è molto di più.
E’ utile stilare un itinerario, diviso in tappe e segnarsi cosa si incontrerà durante il viaggio.
quasi tutto ciò che la riguarda, quasi tutte le sue “icone”, si trovano lungo di essa.
Conoscerle ci aiuta comprendere perché la mother road sia stata così importante per gli americani e perché ancora oggi suscita un interesse così grande anche in coloro che, come noi europei, sono lontani dagli USA come storia e tradizioni.E consigliabile divire il viaggio in tappe non superiori a 350/400Km di percorrenza giornaliera; è preferibile non andare oltre per non rischiare di trasformare il viaggio in una corsa contro il tempo.
Per dirla alla “Sally Carrera” (la porsche di Cars, film di animazione della Pixar), sulla Route 66 “il bello non era arrivare, il bello era viaggiare”.
E’ costituita da tratti originali, tratti sterrati, tratti sostituiti dalle interstates e da tratti che per logiche di viabilità ordinaria hanno cambiato nome.
Spesso durante il percorso si può decidere di proseguire attraverso la strada post 1940, oppure scegliere di percorrere il tratto più vecchio, spesso sterrato, in cemento o, in un caso, in mattoni rossi (Auburn, Illinois).E’ importante quindi dotarsi di una guida ed una cartina specifiche per percorrerla tutta senza perderla e per poter individuare tratti di strada, molto spesso non indicati localmente, che meritano di essere visitati.
Secondo me la migliore è la “EZ66 For travelers” giunta alla 4^ edizione, una sorta di “bibbia” della Route 66, scritta da un vero e proprio guru della Mother Road.
Sono da evitare i navigatori satellitari, cercherebbero in ogni modo di dirottarvi sulle interstates.Durante il viaggio si attraversano quasi totalmente gli Stati Uniti, da est ad ovest; il mutare del paesaggio è una delle cose più affascinanti.
Le parti est ed ovest sono profondamente diverse tra di loro, per clima, paesaggio e persone che si incontrano:
più verde, rigogliosa e vera la parte est, più desertica, calda e turistica quella ovest.E’ d’obbligo soggiornare in almeno uno dei tanti storici motel che si incontrano lungo la strada per poter rivivere quell’atmosfera retrò che è un’altra delle ragioni che rendono unico il viaggio.
Un “on the road” lungo la Route 66 è un viaggio ti rimane dentro e non ti abbandonerà mai.
Inizia il viaggio:
- Route 66 2017. Il mio terzo viaggio nel tempo (Maggio 2017).
- Il mio secondo viaggio nella parte OVEST della Route 66 (Agosto 2016)
- Il mio secondo viaggio nella parte EST della Route 66 (Agosto 2015)
- Il mio viaggio lungo la Mother Road (Settembre 2014)