Tratto | Abilene – Tucumcari |
Data | 27 Agosto 2019 |
Hotel | The Blue Swallow Motel |
Km Percorsi | 571,3 |
Abilene è stata semplicemente una tappa per spezzare il lungo viaggio dal sud degli USA fino alla Route 66; la vecchia highway, infatti, mi avrebbe accompagnato da Tucumcari a Chicago.
Era la quinta volta che percorrevo il tratto est della Mother Road.
Abilene è una città caldissima, alle 21 c’erano ancora più di 40 gradi, ma il giorno della partenza pioveva e faceva freddo.
Non esistono mezze misure da queste parti.
Il viaggio è stato lungo, abbiamo attraversato piccole comunità tipiche della zona, piccoli agglomerati urbani che sembravano usciti da un restyling di vecchi films western.
Man mano che mi avvicinavo a Tucumcari l’emozione saliva.
Sarebbe stata la mia sesta volta nella piccola cittadina del New Mexico, un posto che adoro e che per me è la sintesi perfetta di tutto quello che rappresenta la Route 66.
Sono arrivato a Tucumcari sia da est che da ovest, ma mai da sud.
La Tucumcari Mountain, in mezzo alle sterminate praterie, si ergeva davanti a me quasi a darmi il benvenuto, pochi km prima di arrivare in città.
Come sempre ho seguito i miei consueti rituali: ho scelto una canzone tratta dalla colonna sonora di Cars, “Find yourself” di Brad Paisley questa volta, una canzone che trovo perfetta per descrivere le sensazioni che provo quando viaggio lungo la vecchia highway, ed ho acceso la telecamera per riprendere il mio arrivo al motel che amo più di tutti: il Blue Swallow.
Anche qui, al Blue Swallow sarebbe stata la mia sesta volta.
Ho parcheggiato, come lo scorso, anno di fianco al motel, imitando perfino i gesti ed il percorso per attraversare la strada.
Ero emozionato, nonostante ormai qui sia di casa.
Nella Lobby mi accoglie Nancy con un abbraccio; è indescrivibile la sensazione che provo ogni volta che entro nel Blue Swallow.
Chiacchieriamo un po’ e poi, anche quest’anno, svela una piacevolissima sorpresa.
Al posto della stanza numero 5 che avevo prenotato, Nancy e Kevin ci regalano la Lillian Redman Suite, la stanza più grande, più bella dedicata a Miss Lillian, la storica, indimenticata, proprietaria del motel.
Sorpresa più bella non potevo avere, un bellissimo gesto da parte di Nancy e Kevin, davvero due splendide persone.
Comincio a fotografare la stanza prima di disfare le valigie, e registro la consueta “diretta video” partendo dalla preghiera che Miss Lillian faceva trovare in ogni stanza ai viaggiatori della Route 66.
Sembravo tarantolato, saltavo da una parte all’altra della stanza, dentro e fuori, cercando di accumulare più foto possibili.
Mentre ero fuori ad immortalare ancora il bellissimo neon incontro Kevin che saluto con un abbraccio.
E’ davvero bello essere di nuovo al Blue Swallow Motel, nella “mia” Tucumcari.
Passo un po’ di tempo nella lobby ascoltando i racconti di Nancy e Kevin sul loro futuro e sulla loro volontà di avvicinarsi al resto della famiglia.
Nel motel soggiornano anche dei ragazzi ai quali, tramite Facebook, avevo dato qualche suggerimento per il loro viaggio sulla Route 66 e con loro trascorriamo una piacevole serata cenando al Pow Wow.
Usciti dal ristorante a notte fonda mi sono riappropriato della mia passione per quella strada e per le luci del motel e delle altre attività limitrofe.
Armato di cavalletto e macchina fotografica comincio a scattare un’infinità di foto cercando prospettive diverse dalle volte precedenti.
È stata una bellissima giornata, densa di emozioni come solo la Route 66 sa regalare, una giornata condita da piacevoli sorprese e dall’affetto di Nancy e Kevin.
Ho cercato di prolungarla oltremodo uscendo di nuovo in strada, a notte fonda, dopo aver montato le dirette video al pc.
Quando sono a Tucumcari ed al Blue Swallow il tempo non basta mai.














































Le “dirette” video
Il Blue Swallow Motel
Tucumcari