Il mio terzo viaggio nel tempo.
E’ finito quello che sicuramente è stato il più bel viaggio dei 3 che ho fatto lungo il percorso della Route 66.
E’ stato il più bello perchè l’interazione con le persone del posto è stata continua e gli incontri sono stati tantissimi. Il contatto con la gente è il valore in più di un viaggio sulla Route 66, l’aspetto che lo rende diverso da altri On the road.
Adesso mi aspetta una lunga opera di selezione delle foto che mi piacciono di più tra le migliaia ho fatto.
Tornerò sulla Mother Road il prossimo anno, a maggio di nuovo o ad ottobre, entro l’anno deciderò.
Maggio è un mese particolare, ci sono tantissime iniziative lungo la Mother Road, noi abbiamo incrociato il Red Carpet Corridor in Illinois, un evento stupendo che ha coinvolto diversi paesi e le loro attrazioni, o anche il Fun Run in Arizona, il primo weekend di Maggio, mentre noi eravamo ancora in Illinois.
Ma maggio è anche un mese abbastanza strano per le derive atmosferiche che si possono avere soprattutto nella “Tornado Alley” (Oklahoma, Missouri, Texas).
Noi siamo stati estremamente fortunati: non abbiamo beccato un solo minuto di pioggia e tutti i tratti della Route 66 erano aperti (a parte quelli noti interessati dai lavori).
Ma pochi giorni prima della mia partenza il Missouri era stato sommerso da piogge torrenziali che hanno provocato danni a diverse case e, mentre noi eravamo in Arizona, Elk City in Oklahoma è stata colpita da un tornado.
Senza contare che i primi giorni di Maggio aveva nevicato in New Mexico ed in Texas, evento questo abbastanza raro per il periodo.
Comunque, sono stato estremamente fortunato con il tempo, ho avuto la possibilità di rivedere tanti posti che adoro e di incontrare bellissima gente che mi mancherà.
Ed ora comincerò a tirare le somme del viaggio appena concluso e, soprattutto, a selezionare le foto per il mio prossimo fotolibro personale sulla Route 66.
Nelle foto allegate ci sono lo spendido Munger Moss Motel di Lebanon in Missouri e la sua storica proprietaria, la dolcissima Ramona Lehman.
Un posto magico, che resta nel cuore.