La US Highway 66 è stata senza dubbio la figlia più famosa del piano autostradale americano del 1926.
Nata come una sorta di “collage” di strade storiche in uso prima delle Numbered Highways, la Mother Road ha negli anni ha subito molteplici variazioni, necessarie per migliorarne la sicurezza in considerazione del crescente numero di automobili che la percorrevano.
Nell’estremo tratto ovest la US 66 ha ereditato gran parte del percorso dalla storica National Old Trails Road, una strada che dalla California attraversava tutti gli Stati Uniti fino alla costa est.
Ma in quel tratto, nel far west, c’è qualcosa che arriva da ancora più lontano, quando il territorio occidentale degli Stati Uniti era selvaggio e quasi del tutto inesplorato.
Verso la metà del 1800 il governo americano cominciò, attraverso alcune spedizioni, ad ispezionare quei territori al fine di valutare la possibilità di realizzare dei primitivi sentieri adatti al passaggio delle carrozze.
Non erano molti gli insediamenti, ma comunque andavano collegati al resto del paese.
Una di queste spedizioni, probabilmente la più famosa, fu quella che vide coinvolto Edward Beale, un ex tenente della marina.
Il tenente Beale fu incaricato di condurre una spedizione insieme ad un centinaio di uomini e, cosa inusuale, una ventina di cammelli fatti arrivare appositamente dalla Tunisia, con lo scopo di tracciare una strada interstatale che dal New Mexico arrivasse fino in California.
Furono scelti i cammelli come animali da traino per la loro capacità di camminare per miglia senza acqua e per la loro indiscutibile forza, qualità queste che li fece preferire a cavalli e muli, che comunque facevano parte della spedizione.
L’uso dei cammelli aveva carattere sperimentale e l’esito avrebbe condizionato i successivi viaggi esplorativi lungo i tratti desertici del west.
Non ebbe tuttavia molto successo questa sperimentazione, il cattivo odore e la paura che incutevano ai muli, convinsero il governo ad accantonare questa idea.
Ciononostante le operazioni principali per le quali il tenente Beale fu ingaggiato, ovvero il tracciamento di una strada di collegamento tra New Mexico, Arizona e California, furono regolarmente portate a termine.
Negli anni a seguire il vecchio percorso della “Beale’s Wagon Road”, così venne chiamato questo primordiale tratto di collegamento con il west, fu da riferimento per la realizzazione della ferrovia, della National Old Trails Road, della US Highway 66 e poi della I40.
Ci sono ancora alcune piccole tracce dello storico percorso; Truxton ad esempio, una piccola comunità in Arizona nel tratto da Seligman a Kingman, oggi quasi del tutto scomparsa, deve il suo nome alla storpiatura del nome del figlio del tenente Beale, Truxtun.
La US Highway 66 è quindi stata l’evoluzione di queste strade storiche, di questi primordiali tentativi di collegare un paese sconfinato.
Ha quindi da sempre incarnato la voglia di viaggiare, di esplorare, di unire luoghi tra di loro distanti e non solo geograficamente.
Tutto questo è stata la US Highway 66, molto più quindi di una semplice strada.